Vibra, sul filo della sabbia
il sapore di un raggio
filtrato dal bicchiere
nell'unicità dello sguardo
che regge il sole, fermo
al colore che amo
Finisco disciolto tra i granelli
in piccole gocce salmastre
utile, ora, alla massa informe
nell'attesa di mani creative
Sdraiato, ridisegno una terra
e da una collina sparo
alberi e acqua
In cortei vanno le farfalle
che si aprono sui rami
a foglie
e spingono vento; le correnti ai fiumi
Avrò branchie per vivere l'abisso
e ali per rincorrermi nel tempo
di paesaggi nuovi a dimenticare
i passi e il freddo delle tue piogge
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