Così, morbido diviene il muro
nel posare la mia schiena
come fossimo il silenzio
per starsi in viso ogni ora
in sguardo sbieco e parallelo
sollevati
differenti in angoli perfetti
Mandarini in mano al destino
riempiamo l'aria di un natale
e di luce i cerchi schiusi
A passi teneri nello stomaco
arancio rosa, al nostro tempo
si accosta un vento assenza neve
Nessun commento:
Posta un commento