E non ricordo bene
quei calchi
descritti nel tempo
ma lo sguardo della rondine
aveva, più che il nero
o dell'imprimere sul foglio un passionale fermo
la compassione trasparente
La finestra fu porta sul dolce dare
madre e distruzione
che sotto gronda
segnò un nido di purezza
lasciando al vento la ragione
Gocciolano ancora
da quei suoi occhi memorie
e d'inchiostro, le primavere torte
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